Mola – Malawi: un legame che ha un volto ed un nome

selfie-1«È impossibile parlare della “cosa più bella” che ho vissuto qui. Ogni giorno in compagnia di questi piccoli amici è magnifico. Una delle cose che più mi ha segnato è il loro smagliante sorriso: vivono di stenti, sono poveri nel più pure senso della parola ma hanno sempre pronto un sorriso da regalarti in qualsiasi momento della giornata. Vivere con loro è disarmante: mai avrei pensato di incontrare l’ospitalità nella povertà. Sono in grado di farti sentire a casa in ogni momento… Provo tante di quelle emozioni, ogni giorno, in ogni attimo della giornata. La cosa più bella? Beh… certamente è quella che vivrò domani.»

Si conclude così l’intervista che Fabiola Battista (27 anni di Mola di Bari) mi ha rilasciato per il mensile di Mola di Bari “Città Nostra”. L’intervista sarà possibile leggerla acquistando in numero di Dicembre 2016 che è in stampa!

Con questo vorrei attirare, cari amici, l’attenzione su quanto una nostra concittadina sta realizzando. Fabiola da ben 24 mesi ormai ha aderito al progetto  “Fighting with the poor” e dall’Agosto del 2016 vive ed opera a Chilangoma in Malawi.

Nell’intervista appena citata potrete leggere cosa prevede questo progetto…  in questa sede vorrei attirare la vostra attenzione su “MADE IN MALAWI”!

Made in Malawi vuole essere una specie di marco temporaneo che identifichi i prodotti che Fabiola sta realizzando in Malawi (o meglio che gli abitanti del posto stanno realizzando) e che propone di acquistare per finanziare il suo progetto in quelle terre difficili.

Settimanalmente pubblicheremo i “prodotti” in nostro possesso e ci metteremo a disposizione di chi vorrà acquistarli. Non solo soldi ma, e soprattutto, la condivisione di un progetto: rendere possibile l’istruzione sin dall’infanzia attraverso il finanziamento di ASILI in Malawi!

Ci stiamo preparando al Natale… può essere l’occasione per fare un regalo che vale il doppio!

Giovanni Gallo

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Bambini tra i topi

L’episodio “scuole” nel comune di Mola di Bari sembra non volersi concludere. Dopo l’ordinanza di chiusura della scuola dell’infanzia di via Mazzini anche la scuola dell’infanzia del “prolungamento via Fiume” sembra sia in condizioni igienico sanitarie terrificanti per i piccoli ospiti della struttura.

A seguito della notizia apparsa su questo Blog, una mamma (evidentemente molto preoccupata), ha provveduto a girarmi via mail due foto ed un breve racconto dell’accaduto.

Le due foto allegate raccontano la storia di una felice famiglia di topi che ha trovato “accogliente” l’asilo del prolungamento di via Fiume e che oggi sia destinata allo sfratto. Infatti quelle cassette fotografate sono trappole per i topi. Trappole, è bene precisare, non nocive per i topi e assolutamente sicure per i bambini.

Al di là del tono ironico, le trappole sono state piazzate pochi giorni fa, pare da un’azienda di Napoli (così mi racconta) in seguito ad un’accesa segnalazione da parte dei genitori che dovevano sopportare di lasciare i propri figli a contatto con questi simpatici animaletti.

Vi è da ricordare che le deiezioni dei ratti sono assolutamente nocive per l’uomo.

Trascorse la notte del sabato (oggi) e della domenica, lunedì 19 settembre 2016 i tecnici della ditta cercheranno di comprendere e di adottare le migliori soluzioni per la tutela dei più piccoli.

Buon anno scolastico anche a voi!


COMMENTO –  rispondendo ad alcuni commenti di indignazione su facebook ho scritto: Credo che l’atteggiamento giusto sia quello che si vive in ogni famiglia. In ogni nostra casa da quando arriva un bambino tutta la famiglia è al servizio di questo.

Ci si prende cura, lo si incoraggia, si cerca di dare lui il meglio e la parte migliore. I genitori sanno quanti sacrifici sono costretti a sopportare per sostenere i propri figli.

Sogno una comunità cittadina che ragioni proprio così. All’altezza dei più piccoli. Con la consapevolezza che trascurare loro significa non preoccuparsi del futuro di tutti. Non preparare il ritorno dei più piccoli nelle scuole all’inizio del nuovo anno è un segnale pericoloso.

A conferma del fatto che le mie preoccupazioni sono fondate ecco il comunicato del fullsizerenderComune di Mola di Bari circa la chiusura della scuola di Via Mazzini.

L’amministrazione è impegnata… nonché a definire un cronoprogramma del lavori necessari”. Questo passaggio è imbarazzante. Amministrano il comune da 15 mesi e solo oggi, a scuole iniziate, si pensa a definire un cronoprogramma dei lavori necessari? Ditemi che è tutto uno scherzo.

***** AGGIORNAMENTO ****

In data 19.09.2016 a seguito dell’accertamento da parte dell’ispettorato sanitario il Sindaco con un’ordinanza dispone la chiusura del plesso per 4 giorni, 20-21-22-23 settembre per intervento di derattizzazione e disinfestazione.